La grafologia è una chiave di lettura della grafia personale
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l grafologo la studia a partire da un mezzo semplice e familiare a tutti: carta e penna. Mette in luce, al dì là del significato delle parole scritte nel testo, ma considerando solo l’insieme del tracciato della grafia, importanti elementi del carattere di chi scrive. Scrittura ordinata o caotica, con slanci o timorosa, con segni di curiosità aperta o di attenzione concentrata solo su di sé ? Ogni individuo manifesta attraverso questa forma di linguaggio non verbale la propria parte più intima, quella che gli altri magari non percepiscono dalle sole manifestazioni esteriori.
Studiare grafologia significa inevitabilmente venire a contatto anche con la propria grafia, ed è quindi un’occasione per capire qualcosa in più di se stessi
l grafologo rispettando un metodo rigoroso, unito alla sensibilità, che caratterizza chi opera nel campo delle scienze umane, accede rapidamente alle motivazioni profonde che stanno dietro a certi comportamenti apparentemente insensati, rigidi o stereotipati.
Libero da condizionamenti visivi o affettivi, poiché non è necessario (anche se auspicabile) incontrare l’autore dello scritto, il grafologo lavora soprattutto seguendo il percorso della scrittura nel suo modo di espandersi nella pagina, la dinamica dei gesti che la rendono unica e attribuibile a una determinata persona.
La grafologia è quindi soprattutto una professione di aiuto, oggi riconosciuta dalla legge 4/2013. Può essere svolta in piena autonomia, come anche essere di sussidio a figure professionali affini: psicologi, insegnanti, consulenti. Nel mondo di oggi si tende a trascurare, fin dall’apprendimento, la scrittura manuale e a soppiantarla con l’uso di sistemi informatici. Ciò non fa che ridurre e frustrare le nostre possibilità espressive; viene meno quel legame fondamentale fra gli input provenienti dal cervello e la loro diretta manifestazione nel movimento del nostro braccio e della nostra mano nello scrivere. Si perde anche il piacere del contatto con le diverse superfici sulle quali si scrive. Aiutare chi ha perduto o non è riuscito ad acquisire questa grande risorsa è compito del rieducatore della scrittura, una nuova figura professionale.
Un altro ambito lavorativo possibile è quello delle perizie e delle consulenze per i tribunali, nel quale si viene sicuramente facilitati dall’abilità nell’utilizzo di strumenti tecnologici. Ulteriore campo di applicazione della grafologia è il settore dell’orientamento e della consulenza professionale, dove si possono indirizzare o reindirizzare le persone verso settori per i quali sono più adatte.
La Grafologia è la disciplina scientifica che si prefigge di individuare le caratteristiche di un soggetto nei suoi aspetti intellettivi, temperamentali e relazionali attraverso l’interpretazione della sua scrittura.
Fondata nel 1996 e accreditata presso l’AGI, la Scuola si prefigge i seguenti scopi:
Formare grafologi esperti e preparati attraverso un percorso formativo mirato.
Soddisfare l’interesse e la curiosità di chi desideri intraprendere un percorso di crescita personale.
Scuola di Grafologia e attività
Scuola di Grafologia
Corso Triennale
Educazione del gesto grafico
Formazione continua
Attività per i Soci
Campi d’applicazione della Grafologia
Relazioni interpersonali
L’analisi della grafia è un valido strumento per migliorare e approfondire la conoscenza di noi stessi.
Orientamento professionale e selezione del personale
La grafologia dà una risposta concreta nell’individuazione delle reali attitudini della persona per poterla indirizzare agli studi e all’ambito lavorativo più adatti.
Consulenza di coppia e familiare
Si occupa di affinità, compatibilità e incompatibilità, comprensione delle dinamiche relazionali comunicative e affettive all’interno della coppia.
Età evolutiva
Contempla l’attività grafica nelle sue fasi evolutive.
Grafologia peritale
usata soprattutto in ambito giudiziale, permette di identificare l’autore di uno scritto dall’esame del gesto grafico.
Educazione del gesto grafico
Formazione dei docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria nella educazione del gesto grafico, ai fini di prevenire le difficoltà grafo-motorie e le difficoltà nella scrittura.